Gli Stati Uniti hanno prodotto una prestazione brutta ma grintosa quando contava di più, abbattendo l’Iran 1-0 nell’ultima partita della fase a gironi per assicurarsi un posto nella fase a eliminazione diretta della Coppa del Mondo.
Il gol decisivo della carriera di Christian Pulisic ha visto passare gli Stati Uniti, ma ha avuto un costo enorme, poiché la stella 23enne si è infortunata durante il gioco ed è stata sostituita all’intervallo.
Tuttavia, gli Stati Uniti hanno guidato la nave verso la salvezza e ora affronteranno i Paesi Bassi negli ottavi di finale, con lo status di Pulisic da determinare.
Gregg Berhalter sapeva che questo gioco sarebbe stato uno slugfest, ed era esattamente quello. Il capo degli Stati Uniti ha prodotto un piano di gioco che massimizzava le possibilità degli Stati Uniti e minimizzava la minaccia dell’Iran. Ecco una panoramica delle prestazioni di ciascun giocatore statunitense.
Valutazioni dei giocatori USMNT contro l’Iran ai Mondiali
Gregg Berhalter ha apportato solo due modifiche agli undici titolari che ha schierato contro il Galles, riportando Josh Sargent in attacco per Haji Wright e scambiando anche Walker Zimmerman con Cameron Carter-Vickers in difesa. Entrambi i cambiamenti hanno avuto un effetto positivo a modo loro e hanno aiutato gli Stati Uniti a mettere in atto il piano di gioco che speravano.
PORT — Matt Turner: 8
Sebbene non abbia avuto bisogno di parate spettacolari, Matt Turner è stato semplicemente sensazionale in questo gioco. Era a disposizione per uscire dalla sua linea quando necessario, e Turner eccelleva di più con la sua distribuzione. L’uomo dell’Arsenal ha effettuato con successo 23 dei 28 passaggi, inclusi sette dei suoi 12 lanci lunghi, che sono numeri spettacolari per un portiere. Ha anche vinto il suo unico duello a terra del gioco.
La parata di Turner sarà sicuramente messa alla prova contro l’Olanda, ma oggi ha svolto il suo lavoro quasi alla perfezione. L’unico errore è arrivato molto tardi, quando la palla gli è schizzata tra le gambe durante la lunga saga dei minuti di recupero, ma il tiratore lento è stato respinto prima che potesse oltrepassare la linea.
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LB — Antonee Robinson: 6
Questo non è stato il miglior gioco di Jedi, ma ha fatto ciò di cui aveva bisogno per far avanzare gli Stati Uniti. Tra 70 tocchi, Robinson ha guidato la squadra in possesso perso con 72, molti dei quali su tocchi pesanti. Ha completato 28 dei suoi 37 passaggi, il che non è abbastanza preciso, soprattutto in una partita contro un avversario difensivo.
Tuttavia, Robinson ha fatto bene a pressare alto e bloccare l’Iran sulla fascia sinistra, vincendo entrambi i suoi duelli aerei e completando entrambi i suoi attacchi. È stato estremamente in alto in campo per tutta la partita, il che ha contribuito a fare pressione sull’Iran.
CB — Tim Ream: 9
Il 35enne Tim Ream non ha sbagliato un passo durante l’intero torneo e oggi ha offerto un’altra prestazione eccezionale. In realtà ha avuto un volume molto basso di azioni difensive, il che è un buon segno, dato che non è stato battuto una volta per tutte le partite.
Il momento migliore di Ream è arrivato al 20′ quando il suo intercetto essenziale ha impedito a Mehdi Taremi di ricevere la palla in porta. Ha completato 54 dei suoi 59 passaggi e ha perso il possesso solo sei volte in 67 tocchi. Per concludere, Ream è stato preciso su cinque dei suoi sei lanci lunghi, aggiungendosi a una prestazione difensiva stellare con un’ottima distribuzione del possesso.
Questa sfida di Tim Ream 😤🔥@USMNT pic.twitter.com/fp8i2P3t9E
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CB — Cameron Carter-Vickers: 7
Sulla base delle due traballanti partite di Walker Zimmerman all’inizio della fase a gironi, non c’era colpa di Gregg Berhalter per il cambio in difesa, e Carter-Vickers ha giustificato bene la scelta. CCV avrebbe potuto essere migliore in aria, dove ha vinto solo la metà dei suoi otto duelli aerei ed è stato battuto alcune volte in salti sbagliati in aree pericolose, ma per il resto ha fatto abbastanza bene quando gli Stati Uniti erano sotto assedio nei momenti chiave. .
Con 66 tocchi, Carter-Vickers è stato 51 su 59 passaggi, di cui quattro su cinque andati lunghi, e ha perso il possesso otto volte. Gli Stati Uniti lo accetteranno assolutamente.
RB — Sergino Dest: 7
Sergino Dest è stato una costante minaccia sulla fascia destra per tutta la sua prestazione di 82 minuti, e mentre ci sono state volte in cui avrebbe potuto prendere decisioni migliori nell’ultimo terzo, è stato nel complesso una minaccia per l’Iran da affrontare, tagliando dentro e creando occasioni per se stesso e gli altri.
Come Robinson, Dest era costoso in possesso, perdendo la palla 21 volte in 74 tocchi, ma questo era in parte progettato da Berhalter, quindi può essere parzialmente perdonato. Non è stato preciso su nessuno dei suoi quattro cross, una parte del suo gioco che deve migliorare man mano che continua a svilupparsi, ma ha completato alcuni dribbling e ha avuto un buon aspetto in porta. Dest lascia sempre acri di spazio dietro, ma in questa partita contro un avversario in bunker, è sempre un buon compromesso.
DM — Tyler Adams: 9*
Tyler Adams è stato l’indiscusso migliore in campo contro l’Iran, dato che il capitano ha offerto un’altra prestazione stellare. Durante i suoi 90 minuti con la fascia da braccio, Adams è stato straordinario in un ruolo box-to-box, sia con la sua distribuzione che con il suo rendimento difensivo.
Con 84 tocchi, Adams ha completato 62 dei 69 passaggi, inclusi sette degli otto lanci lunghi, perdendo possesso solo otto volte. Ha completato sei dei suoi nove duelli a terra, inclusi un dribbling e tre contrasti. Ha anche pescato un cartellino giallo necessario fermando un contrattacco iraniano durante il breve periodo in cui gli Stati Uniti erano scesi a 10 uomini con Pulisic fuori dal campo infortunato, dimostrando la sua capacità di comprendere bene la situazione.
A soli 23 anni, Adams sarà una parte essenziale di questa squadra per molto, molto tempo.
CM — Weston McKennie: 6
Chiaramente ancora non del tutto in forma, McKennie è uscito dalla sua prestazione spettacolare contro l’Inghilterra e ha fatto un altro buon turno con alcuni momenti critici, ma l’usura di questo torneo potrebbe mettere a dura prova un giocatore che è arrivato alla Coppa del Mondo già con alcuni urti e lividi.
McKennie guardò un po’ perso all’inizio, ma ha regnato e ha svolto un ruolo chiave. Ha consegnato una palla scambiata assolutamente spettacolare per Sergino Dest per sbloccare la difesa iraniana sul gol di Pulisic, per il quale ottiene il vecchio assist dell’hockey. I numeri di possesso di McKennie non sono eccezionali, perdendo la palla 11 volte in 42 tocchi, ma è stato fondamentale quando contava, ed è stato esaurito quando è uscito a 25 minuti dalla fine.
CM — Yunus Musah: 8
Questa partita non avrebbe raggiunto lo stesso risultato senza il gioco di Yunus Musah, che a soli 19 anni ha dimostrato quanto sia essenziale per questa squadra. Il suo gioco progressivo è così necessario per ciò che gli Stati Uniti stanno cercando di fare sotto Berhalter. Anche se occasionalmente commette ancora errori da principiante, è importante ricordare quanto è giovane e quanto è troppo sviluppato a quell’età, e capire che ci saranno alcuni momenti da criticare.
Nel complesso, Musah è già diventato un giocatore brillante. Con 73 tocchi, ha effettuato 44 passaggi su 49 e ha perso la palla solo 15 volte, un numero estremamente accettabile per la pressione che ha dovuto affrontare a centrocampo mentre il giocatore si occupava di far avanzare la palla. Ha completato sei dei suoi 14 duelli a terra, che possono essere migliorati, soprattutto sul palleggio, ma i suoi quattro contrasti erano necessari e ha tenuto un volume elevato nella metà campo offensiva.
LW — Tim Weah: 7
Mentre Weah ha perso alcune occasioni chiave e non è riuscito a produrre la consegna all’avanguardia che gli Stati Uniti avrebbero sperato di ottenere un importantissimo secondo gol, è stato comunque molto bravo sulla fascia, mostrando una presenza fisica e un’abilità per aiutare a mantenere il palla fuori dalle zone pericolose. Con questo in mente, non ha mai lasciato che il momento diventasse troppo grande, né ha lasciato che le sue emozioni avessero la meglio su di lui in mezzo a una serie di battaglie fisiche.
L’intero attacco avrebbe potuto sfruttare meglio le possibilità di sfondare, incluso Weah, ma il suo movimento senza palla è fantastico e i suoi passaggi fanno bene a portare i compagni di squadra in attacco.
“Dico sempre che siamo noi contro il mondo. Perché nessuno credeva che gli Stati Uniti potessero giocare un buon calcio. Siamo qui solo per provare a mostrare al mondo”. 😤
Tim Weah si è unito @JennyTaft dopo il @USMNT ha conquistato un posto nella fase a eliminazione diretta 🇺🇸 pic.twitter.com/vnRAFS9lWU
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RW — Christian Pulisic: 9
Voglio dire, cosa puoi dire? Pulisic è stato sensazionale durante l’intero torneo e ha fornito il momento di cui gli Stati Uniti avevano bisogno, a costo della propria salute. È del tutto possibile che Pulisic non abbia più alcun ruolo in questa Coppa del Mondo, e i fan statunitensi dovrebbero apprezzare il sacrificio che ha fatto per lanciarsi senza paura per seppellire quella possibilità sapendo che l’imponente Alireza Beiranvand era incombente.
È un peccato che il suo torneo possa benissimo finire così, e resta da vedere, ma in ogni caso, ha regalato un momento di prima classe che i fan ricorderanno per il resto della loro vita. Sebbene non sia stato così drammatico come Donovan contro l’Algeria, è comunque altrettanto importante. E i fan ricorderanno anche il suo coraggioso tentativo di sventrare il resto del tempo in modo che i suoi compagni di squadra non dovessero resistere a lungo a un uomo.
PULISIC METTE IN ALTO L’USMNT 🇺🇸🇺🇸🇺🇸@USMNT pic.twitter.com/nkcQ5DDU0i
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Per il resto della sua prestazione di 45 minuti, anche Pulisic è stato abbastanza bravo. Ha fornito due passaggi chiave su 28 tocchi, vincendo tre dei suoi quattro duelli a terra, incluso uno dei due tentativi di duello. È stato un vero fattore nell’ultimo terzo, proprio come è stato per tutti i tornei. Che giocatore, che momento.
CF — Josh Sargent: 7
Proprio come contro il Galles, Sargent è stato utilizzato meno per la sua minaccia di gol e più per la sua capacità di far scattare i possedimenti offensivi con il suo gioco di trattenuta o il suo movimento senza palla. Durante i suoi 77 minuti di azione, ha avuto solo 34 tocchi, ma ha completato 18 passaggi su 20, ha superato il suo unico tentativo di dribbling, ha prodotto un passaggio chiave ed è stato complessivamente solido nella formazione.
Sargent non ha avuto tante occasioni in porta quante probabilmente avrebbe voluto, che è stato un tema per gli attaccanti statunitensi in questo torneo, ma almeno oggi ha contribuito.
HC — Gregg Berhalter: 8
Mentre Berhalter ha ancora bisogno di capire alcune cose – come come ottenere una maggiore minaccia offensiva dalla posizione dell’attaccante e come risolvere la tendenza di un crollo nel secondo tempo – ancora una volta ha prodotto un piano tattico che ha minacciato l’Iran, e poi ha gestito alla perfezione la partita negli ultimi 20 minuti.
Con l’eccezione di inserire nuovamente Shaq Moore per Sergino Dest, che ora è stata una sostituzione che ha fallito due volte, Berhalter ha azzeccato i suoi cambi, alcuni forzati e altri tattici. Gio Reyna ancora una volta non ha giocato in questa partita, ma ad essere onesti, questa partita non ha richiesto l’iniezione di energia che porta Gio, e invece ha richiesto fisicità, grinta e contributo difensivo nel corso del secondo tempo.
Oh, e ha eliminato il passaggio dietro la schiena per la prima volta in questa Coppa del Mondo. Punti bonus!
Abbiamo il nostro primo passaggio di rimbalzo dietro le spalle di Berhalter 🔥@USMNT pic.twitter.com/9NubfiCzbJ
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