Non vedevo davvero l’ora Ombra e ossa Stagione 2. Ho adorato leggere in modo incontrollato la trilogia originale di Grishaverse di Leigh Bardugo, ossessionato dagli altri fan per il Sei di corvi duology e si è goduto la prima stagione dell’audace adattamento di Netflix. Ma l’ultima stagione dello spettacolo fantasy – che è uscito su Netflix questa mattina – è un orribile pasticcio. E tutto ciò che odio Ombra e ossa La seconda stagione può essere riassunta da un’ape casuale che ronza su Zoya (Sujaya Dasgupta) durante una delle scene più toccanti del finale della seconda stagione.
Cosa succede con quello Ombra e ossa ape??? I superfan su Twitter e le interviste con gli showrunner sono già là fuori dicendo che è un Uovo di Pasqua che si collega a Sankta Lizabeta, ma queste sono parole che non significano niente per me. Invece, tutto quello che ho visto – come critico televisivo – è stato un calabrone casuale che sembrava totalmente fuori posto. Non leggeva “riferimento al personaggio della tradizione” tanto quanto “errore di produzione lasciato per caso”. E questo riassume i miei problemi con Ombra e ossa Stagione 2.
Il cast, ancora una volta, ha dato il massimo per dare vita agli amati personaggi di Leigh Bardugo in questa stagione. Sfortunatamente, la produzione di questa stagione mancava di cura o concentrazione, concentrandosi maggiormente sulla strizzatina d’occhio alla mitologia di Grishaverse il più possibile piuttosto che sul fare un buon spettacolo. Le trame mescolate non avevano quasi alcun senso. I personaggi che amavo sembravano pallide ombre di se stessi. I combattimenti sul filo sono ridicolmente brutti. Ad un certo punto, Kaz Brekker (Freddy Carter) si lancia in una rapina senza un piano e ho pensato: “Sicuramente, riveleranno che questo fa parte del suo piano segreto”, e non lo era. Ho iniziato a rallentare il mio collega chiedendomi se ci fosse una spada mitica nei libri di cui mi ero completamente dimenticato. Ho urlato al mio schermo: “Oh mio Dio, perché non fanno già Ice Heist?!?!”
Ombra e ossa La seconda stagione è un’epica delusione e se non sei d’accordo, va bene. Ma quell’ape è davvero emblematica di ciò che è andato storto.

Lasciami impostare la scena piena di spoiler. In Ombra e ossa Stagione 2 Episodio 8 “No Funerals”, i nostri eroi alla fine hanno battuto il Darkling (Ben Barnes), alias Aleksander Kirigin. Alina (Jessie Mei Li) distrugge il Fold uccidendo il suo amato Mal (Archie Renaux) e sfruttando il suo potere Firebird. Ha anche l’aiuto di, uh, Inej (Amita Sujan) che salta intorno al Fold con una spada mistica che la banda ha preso in prestito da un santo immortale a Shu Han (che non è tanto un posto in Ombra e ossa Stagione 2, tanto quanto un set indoor decorato con pigri stereotipi asiatici). Alina poi accoltella Kirigin proprio mentre sta tornando al loro bacio davvero bollente della prima stagione e lui muore.
Kirigin ha una richiesta sul letto di morte. Vuole che Alina si assicuri che non sia rimasto nulla del suo cadavere che la futura Grisha possa usare per il male. Costruisce una pira dove si trovava il Fold e tutti i personaggi sopravvissuti (incluso Mal, che Alina ha usato merzost per riportarlo in vita solo per farlo dire, “Oops, non so perché siamo più connessi. Immagino che sarò il Dread Pirate Roberts Sturmhond ora”) si riuniscono per bruciare il Darkling. Successivamente, mentre i personaggi si disperdono, Alina, Genya (Daisy Head) e Zoya guardano bruciare la pira. Ed è qui che succede.
Un calabrone ronza nell’inquadratura e atterra sulla spalla di Zoya. Zoya sogghigna e lo spazza via. Alina guarda questo e poi passiamo alle donne che guardano la pira.
Ora, sono sicuro che qualche fan sfegatato di Leigh Bardugo che ha letto tutti i libri un milione di volte ha capito immediatamente cosa significasse. Io, una donna che ha letto cinque dei sette libri di Grishaverse diversi anni fa, no. E questo è un problema perché questo dovrebbe essere uno show televisivo. Non una caccia all’uovo di Pasqua per i super fan.

In effetti, l’intera seconda stagione di Ombra e ossa dovrebbe venire con un avvertimento per i lettori non di libri. C’erano troppi punti della trama, troppi personaggi e troppi dettagli di cui tenere traccia. Anche detti superfan potrebbero trovarsi un po’ confusi! I cambiamenti rispetto ai libri a volte erano assolutamente folli. Il modo in cui la stagione si conclude con varie coppie remixate si è svolto come una fan fiction sfrenata. Mi dispiace, ma era Tolya (Lewis Tan) a fare il check-out Ineg?!?! Niente è sacro?!?
Ombra e ossa La seconda stagione non è stata affatto male, immagino. Mi è piaciuta ogni scena in cui Kaz e Inej erano soli con la loro ribollente tensione sessuale. Mi è piaciuto guardare Zoya e Nina (Danielle Galligan) fare squadra. Tolya e Tamar (Anna Leong Brophy) erano ben scelti. Jesper deve piegare il metallo. David (Luke Pasqualino) ha avuto modo di semplificare per il suo Genya. Ma nel complesso, è uno spettacolo che ha perso la strada cercando di fare tutto tranne l’unica cosa che gli idioti come me vogliono davvero: Ice Heist.
presumo il Ombra e ossa gli showrunner vogliono salvare Ice Heist da Sei di corvi per la terza stagione, ma la seconda è stata così atroce che non sono sicuro che otterranno l’ordine della terza stagione. Il che è un peccato, perché presumo che avrei dovuto scoprire cosa stava succedendo con quell’ape Ombra e ossa Stagione 3. Ahimè… Qualche fan a caso su Twitter dovrà solo spiegarmelo perché lo show non se ne preoccuperebbe.