Telemarketers, diretto da Sam Lipman-Stern e Adam Bhala Lough, è una docuserie in 3 parti su come Lipman-Stern, insieme al suo amico e collega Patrick J. Pespas, ha fatto saltare il coperchio dell’intero racket del telemarketing di beneficenza, soprattutto dopo che entrambi hanno lavorato per anni in una società con sede nel New Jersey chiamata Civil Development Group (CDG).
TELEMERCATI: FARLO IN STREAMING O SALTARLO?
Tiro d’apertura: 2010. Un Sam Lipman-Stern senza maglietta si siede sul letto e dice: “Voglio fare un documentario su CDG. Ci penso da quando ero un ragazzino del cazzo.
Il succo: Lipman-Stern è un “sacco di merda” ammesso; ha abbandonato la scuola quando aveva 14 anni e voleva solo taggare edifici e pattinare con i suoi amici di merda tutto il giorno, ma i suoi genitori gli hanno chiesto di trovare un lavoro. Quindi trova lavoro presso CDG, che nel 2001 pagava $ 10 l’ora per le persone che facevano il telemarketing, senza alcuna esperienza necessaria o controlli dei precedenti.
CDG era diventato il più grande operatore di telemarketing a raccogliere fondi per conto di organizzazioni come il New Jersey Fraternal Order of Police e simili enti di beneficenza. Quello che farebbero è pagare l’organizzazione per assumersi le loro attività di raccolta fondi, fornire copioni da dire ai telemarketing, insieme a confutazioni a qualsiasi obiezione da parte di un chiamante, e finiscono per prendere il 90% del denaro portato.
Vediamo molti video dalla metà alla fine degli anni 2000, quando Lipman-Stern e altri hanno documentato ciò che un operatore di telemarketing chiamava “andare a un barbecue in giardino ogni giorno” al CDG. L’azienda reclutava apertamente nelle case di accoglienza e portava molte persone che non potevano trovare lavoro da nessun’altra parte. A loro non importava cosa succedeva in ufficio, a patto che i loro operatori di telemarketing raggiungessero i loro obiettivi di vendita. Quindi c’erano droghe spacciate e prese, favori sessuali venduti nelle bancarelle dei bagni… un ragazzo vendeva persino cuccioli di pitbull in ufficio.
Lipman-Stern e Pespas sono diventati subito amici quando il primo ha iniziato a lavorare al CDG. Il Pespas schietto era spesso pieno di eroina o qualcos’altro, ma è sempre stato uno dei più venduti dell’azienda. In qualche modo è riuscito a convincere le persone a separarsi dai loro $ 10 qui e $ 25 lì, nonostante fosse regalmente incasinato mentre lo faceva. Ma Pespas sapeva sempre quale truffa stava tirando CDG; infatti, hanno dovuto pagare multe alla fine degli anni ’90 quando si sono presentati come funzionari delle forze dell’ordine durante le chiamate di raccolta fondi.
Nel 2010, dopo che CDG ha cambiato il proprio modello di vendita per far affermare ai propri operatori di telemarketing che provenivano dalle organizzazioni FOP e che il 100% del denaro sarebbe andato a quelle FOP, la Federal Trade Commission le ha finalmente chiuse. Ma CDG ha stabilito il modello da seguire per altre società e Lipman-Stern e Pespas hanno deciso di voler esporre l’intero settore.

Quali spettacoli ti ricorderà? Telemarketing ha sicuramente la sensazione un po ‘disinvolta di docuserie simili Pepsi, dov’è il mio jet? Non è un caso che Danny McBride sia uno dei produttori esecutivi della serie.
La nostra opinione: Non viviamo lontano da dove si trovava l’ufficio principale di CDG, e il Jerseyness di tutto ciò filtra attraverso l’intero primo episodio di Telemarketing. Pat Pespas è proprio il tipo di personaggio che quasi tutti quelli che vivono nel New Jersey conoscono bene: intelligente ma incasinato, indossa la sua giacca dei Giants durante l’inverno, sposa teorie non proprio folli sulla politica e sulla vita tra tiri di erba e sorsi di birra.
Lipman-Stern e Lough sono in grado di portare quella sensazione sullo schermo, tra le ampie riprese girate negli uffici del CDG e le interviste che Lipman-Stern e Pespas conducono con i loro ex colleghi del CDG. Ammettono tutti quanto fossero completamente incasinate le cose lì, ma sembrano ricordare quei giorni di insalata come se fossero in una sorta di campo estivo per ex detenuti, facendo gare di sedia nel bullpen e guardando i video di YouTube Lipman-Stern e altri riprese di persone dormire sul lavoro, sballarsi e altre cose che non vedresti mai in un normale ufficio.
La cosa interessante è che solo il primo episodio entra nel caotico avvenimento al CDG; il secondo e il terzo episodio documentano come Lipman-Stern e Pespas siano rimasti amici dopo la chiusura di CDG e hanno deciso di rivelare come altre società stessero prendendo il modello di CDG e correndo con esso.
Quei due episodi riguarderanno tanto l’amicizia tra i due, che probabilmente hanno circa 20 anni di differenza di età, e come si sono uniti tanto quanto gli scandali che hanno scoperto. Dato quanto sia un personaggio Pespas, tuttavia, eravamo pronti a vederlo molto di più entro la fine del primo episodio, in particolare il fatto che il suo senso di giusto e sbagliato fosse così forte anche attraverso le foschie indotte dalla droga Lipman -Stern l’ha fatto entrare mentre era al lavoro.
Sesso e pelle: C’è una scena in cui una donna inizia a slacciare la cintura di un uomo in un bagno, ma questo è tutto.
Colpo d’addio: Lipman-Stern parla con qualcuno al telefono, con la voce alterata. La persona al telefono dice che le persone più pericolose di cui preoccuparsi se smascherano la truffa di beneficenza non sono i proprietari di CDG, poiché vediamo le luci della polizia lampeggianti.
Stella dormiente: La moglie di Pat, Sue, non ha problemi a inserire il proprio commento mentre Lipman-Stern parla con Pat in filmati d’archivio. Inoltre non ha problemi a urlargli quanti hot dog vuole mentre viene intervistato.
La maggior parte della linea pilota: Nessuno che siamo riusciti a trovare.
La nostra chiamata: TRASMETTILO IN STREAMING. Telemarketing ci ha fatto ridere tanto quanto ci ha fatto indignare. Non vedevamo l’ora di vedere dove vanno a finire Lipman-Stern e Pespas con la loro missione di esporre tutte le società di raccolta fondi di beneficenza.
Joel Keller (@joelkeller) scrive di cibo, intrattenimento, genitorialità e tecnologia, ma non si prende in giro: è un drogato di TV. I suoi scritti sono apparsi sul New York Times, Slate, Salon, RollingStone.com, VanityFair.comFast Company e altrove.