La battaglia per la qualificazione a Euro 2024 in Germania è iniziata nel marzo 2023 con la UEFA che ha delineato il percorso verso la prossima edizione dei Campionati Europei.
Tutti i posti di qualificazione automatici saranno definiti entro la fine del 2023, con tre posti per i playoff decisi all’inizio del 2024, tuttavia, non tutte le 55 nazioni membri della UEFA saranno coinvolte nel processo di qualificazione
La Germania non avrà bisogno di qualificarsi, essendosi assicurata un posto automatico come paese ospitante, con la Russia, l’altro paese UEFA, che non si contenderà un posto nel torneo del prossimo anno.
Dal febbraio 2022, la FIFA e la UEFA hanno imposto il divieto a tutte le squadre di club e nazionali russe di partecipare alle competizioni della regione in seguito alla decisione di Vladimir Putin di invadere la vicina Ucraina.
La Russia è fuori da Euro 2024?
La Russia non sarà coinvolta nella qualificazione a Euro 2024, a causa del divieto in corso, e quindi salterà il torneo in Germania.
La Russia si era qualificata per sei dei precedenti sette Campionati Europei, da quando era diventata membro della FIFA a pieno titolo prima di Euro ’96.
I russi mancarono solo nel 2000, eliminati nelle qualificazioni dopo essere arrivati terzi nel proprio girone dietro a Francia e Ucraina.
Sulla base dei termini dell’attuale squalifica e della qualificazione già in corso, non c’è alcuna possibilità che la Russia si presenti a Euro 2024.
Per quanto tempo la Russia è squalificata dalla UEFA?
Il divieto FIFA/UEFA è entrato in vigore immediatamente nel febbraio 2022, con le squadre russe rimosse da tutte le competizioni pertinenti, a livello di club e internazionale.
Di conseguenza, l’FC Zenit Saint Petersburg è stato espulso dall’Europa League, in quanto unica squadra russa a raggiungere la fase a eliminazione diretta per club europei nel 2021/22, e la nazionale è stata esclusa dai playoff della Coppa del Mondo 2022 contro la Polonia.
Annuncio sulla squalifica della Russia dal calcio da parte di FIFA e UEFA pic.twitter.com/P17cm55O81
— Rob Harris (@RobHarris) 28 febbraio 2022
La FIFA inizialmente si era fermata prima di un divieto totale, impedendo alla Russia di giocare le partite nel proprio paese, con tutte le partite a porte chiuse e con limiti su bandiere e striscioni sugli spalti.
Tuttavia, a seguito di una consultazione con il Comitato olimpico internazionale, la FIFA ha rapidamente aggiornato il divieto a un’espulsione completa.
Dall’inizio del 2023, al momento non ci sono aggiornamenti sull’intenzione della FIFA o della UEFA di modificare o rimuovere la sospensione.
Partite della nazionale di calcio russa
In previsione del divieto, la Russia ha deciso di costruire un caso contro il verdetto, ma i loro sforzi sono stati vani, poiché la Corte Arbitrale dello Sport ha respinto un ricorso nel marzo 2022.
Anche il successivo posto della Russia alla UEFA Nations League 2022/23 è stato cancellato, con la squadra di Valeri Karpin che può giocare solo amichevoli non competitive, contro nazioni che accettano una partita.
Amichevoli Russia 2022-2023
- Settembre 2022: Kirghizistan – Russia 1-2
- Novembre 2022: Tagikistan – Russia 0-0
- Novembre 2022: Uzbekistan – Russia 0-0
- marzo 2023: Iran-Russia 1-1
- marzo 2023: Russia 2-0 Iraq
La squadra di Karpin ha vinto 2-1 in trasferta in Kirghizistan nel settembre 2022, alla prima apparizione dopo la squalifica, seguita dai pareggi 0-0 in Tagikistan e Uzbekistan nel novembre dello stesso anno.
Erano previste partite contro nazioni vicine e amiche, ma all’inizio del 2023 la Russia ha confermato le partite contro Iran e Iraq a marzo.
FT: IRN 🇮🇷 1 – 1 🇷🇺 RUS
Finisce in parità l’amichevole di calcio allo stadio Azadi tra Iran e Russia.
⚽️ 28′ Aleksei Miranchuk
⚽️ 47′ Mehdi TaremiNonostante abbia creato numerose occasioni e adottato una formazione più offensiva, l’Iran non è stato in grado di sfruttare queste opportunità. pic.twitter.com/zrOA1pnMnp
— Calcio persiano (@prznsoccer) 23 marzo 2023
Un pareggio per 1-1 a Teheran è stata la prima volta dalla squalifica che la Russia ha giocato in una nazione che in precedenza non faceva parte dell’Unione Sovietica, dimostrando la loro determinazione a continuare a giocare nonostante la decisione FIFA/UEFA.
La vittoria per 2-0 contro l’Iraq è stata la prima volta che la Russia ha giocato in casa dall’invasione dell’Ucraina.
La posizione degli organismi mondiali FIFA e UEFA rimane sostanzialmente invariata, con la speculazione che la Russia spingerà invece per aderire alla Confederazione calcistica asiatica, se la FIFA lo consentirà.