Gli uomini in maschera sono diventati raramente luoghi familiari sui campi della Coppa del Mondo FIFA 2022, tra cui il candidato al Pallone d’Oro Son Heung-min, che ha giocato in ogni minuto della corsa della Corea del Sud all’eliminazione degli ottavi di finale contro il Brasile, nonostante si sia fratturato un presa per gli occhi a novembre.
Il difensore belga Thomas Meunier ha giocato per il Belgio mentre condivideva il dolore di una frattura allo zigomo con Ellyes Skhiri, collega che indossava la maschera e sostenitore tunisino.
Le maschere sono diventate un luogo comune per fornire una protezione limitata ai giocatori che soffrono di lesioni facciali spesso raccapriccianti negli ultimi anni e il rapido adattamento di Son al copricapo è stato un esempio di come la misura sembra essere diventata più facile per i giocatori, poiché la tecnologia utilizzata per creare le maschere è migliorato.
Il giocatore che è probabilmente il talento più promettente della Croazia è andato più lontano nelle finali indossando una maschera. Ecco perché Josko Gvardiol ne indossa uno e le regole che li circondano.
Perché il croato Josko Gvardiol indossa una maschera?
Il difensore dell’RB Lipsia Gvardiol ha mostrato un ammirevole buon umore mentre condivideva una foto di un enorme gonfiore scuro sotto l’occhio destro e sopra la palpebra dopo aver giocato per il suo club tedesco a novembre.
“Dovresti vedere l’altro ragazzo”, ha detto il 20enne su Instagram, descrivendo un infortunio che ha portato Sasa Jankovic, il medico della nazionale croata, a discutere la questione con i suoi omologhi del club della Bundesliga.
“Non abbiamo motivo di preoccuparci perché Josko potrà allenarsi e giocare normalmente dal primo giorno del raduno della nazionale indossando, ovviamente, una mascherina”, ha detto Jankovic.
“Abbiamo sentito anche Josko, che già quella sera stessa si sentiva bene. Anche se è un brutto colpo, non dobbiamo preoccuparci di Josko nell’ambito del Mondiale”.
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— Joško Gvardiol (FAN) (@GvardioI) 17 novembre 2022
Qual è l’infortunio di Josko Gvardiol?
Lo sfortunato Gvardiol si è rotto il naso e si è ferito al viso e agli occhi quando si è scontrato con il compagno di squadra Willi Orban in una partita all’inizio di novembre.
“A parte il naso rotto, va tutto bene”, ha detto all’epoca l’allenatore dell’RB Lipsia Marco Rose. “Ora dobbiamo vedere se può giocare con una maschera, ma per il resto sta facendo una buona impressione.
“Vedremo come affronta il carico di lavoro e valuteremo se soffre quando lavora intensamente”.
È stata una buona notizia per Rose, dato che Gvardiol era disponibile per la successiva vittoria per 2-1 del Lipsia sul Werder Bremen nell’ultima partita prima della pausa in casa per la Coppa del Mondo. Quel risultato ha portato il club a sei vittorie consecutive in Bundesliga tedesca e UEFA Champions League.
😳😳😳😳 all’indomani dell’incidente, chissà come sta la testa di Willi Orban? 😂 pic.twitter.com/30cin0sYCg
— Joško Gvardiol (FAN) (@GvardioI) 10 novembre 2022
Gvardiol ha giocato ogni minuto delle ultime quattro partite della fase a gironi del Lipsia in Champions League, segnando una vittoria sul Real Madrid e aiutando la sua squadra a finire un punto dietro i campioni in carica, mentre i tedeschi si qualificavano per la fase a eliminazione diretta della competizione .
Il prodotto giovanile della Dinamo Zagabria è stato finora sempre presente per la Croazia in Qatar, dato che i finalisti della Coppa del Mondo 2018 hanno mantenuto la porta inviolata due volte e subito due gol, in particolare finendo sopra il Belgio, la nazione classificata al secondo posto dalla FIFA le finali – qualificandosi dalla fase a gironi.
Le mascherine sono consentite dalla FIFA?
La guida dell’organo di governo dell’International Football Association Board (IFAB) classifica le mascherine come dispositivi di protezione non pericolosi consentiti, citando protezioni per ginocchia e braccia, berretti dei portieri e occhiali sportivi come altri esempi di equipaggiamento consentito in campo.
IFAB dice le maschere vanno bene, purché costituite da “materiale imbottito morbido e leggero”, aggiungendo che i copricapo devono essere neri o della stessa tonalità principale della maglia della squadra interessata.
Le maschere sono realizzate con materiali come il policarbonato, secondo il Custodeche dice che alcuni sono stampati in 3D per adattarsi esattamente a una scansione dei contorni del viso di ogni giocatore.
Quel rapporto aggiunge che la maschera dell’attaccante del Tottenham Son, di cui potrebbe aver bisogno di nuovo quando gli Spurs riprenderanno le loro partite di Premier League a Brentford il 26 dicembre, è realizzata in fibra di carbonio.