Tutti conoscono i titoli di testa del programma televisivo degli anni ’90 Pelle d’oca: un’ombra della lettera “G” che si muove attraverso una piccola città, cambiando l’aspetto di un cartellone pubblicitario e facendo persino diventare un cane verde. La bellissima ma inquietante sigla ha contribuito a creare un tono spaventoso ma divertente, e sebbene gli episodi non possano spaventare gli adulti che sono cresciuti guardando lo spettacolo, è stato decisamente terrificante essere un bambino degli anni ’90 a guardare questo adattamento televisivo di la serie RL Stine.

Nonostante Pelle d’oca è noto per essere campy e sdolcinato, e lo spettacolo sembra datato in termini di atmosfera, abbigliamento e acconciature quando viene visto oggi, ci sono alcune cose che i registi dell’orrore di oggi possono imparare da questi episodi.

Ogni episodio di Pelle d’oca è una storia intelligente e autonoma, proprio come il programma televisivo RL Stine Appena oltre. Anche se lo spettacolo ha un alto fattore di formaggio, grazie al suo periodo di tempo, i registi dell’orrore possono essere ispirati da quanto bene viene raccontata ogni storia di terrore. Prendi l’episodio della prima stagione “The Girl Who Cried Monster” che ha una formula perfetta. L’episodio si apre con Lucy (Deborah Scorsone) che spaventa il fratello minore fingendo che ci sia un mostro nascosto nel loro giardino. Quando inizia a insospettire il raccapricciante bibliotecario Mr. Mortman (Eugene Lipinski), si nasconde tra le pile e lo vede trasformarsi in un mostro disgustoso che mangia insetti.

Quando i genitori di Lucy lo invitano a cena, il colpo di scena dell’episodio rivela che anche la mamma e il papà di Lucy sono mostri e lo mangiano per mantenere il loro segreto al sicuro. Quando l’amica di Lucy si presenta, ha paura che anche i suoi genitori facciano del male a lui, ma suo padre alza una torta di ciliegie e offre un dessert. Questa storia è raccontata perfettamente, senza interruzioni nella trama o momenti confusi, e questo è qualcosa che vale anche per i film horror migliori e più acclamati dalla critica.

È fantastico che ci sarà un nuovo Disney+ Pelle d’oca spettacolo e sarà affascinante vedere quali personaggi e storie spaventose finiranno per farne parte. I personaggi in ciascuno Pelle d’oca anche gli episodi sono qualcosa da celebrare. Sono ragazzi normali che si sentono proprio come gli spettatori e sono scioccati nell’apprendere la cosa terrificante che sta accadendo nelle loro vite. Gli episodi seguono la struttura tipica di The Hero’s Journey in cui i personaggi bambini resistono al fantasma/creatura/horror prima di loro e poi accettano quello che sta succedendo. È facile relazionarsi con i bambini poiché sono entrambi spaventati e determinati a fare ciò che deve essere fatto per fermare il fantasma o il mostro o qualunque cosa li ossessiona.

Ci sono altre due cose da cui i registi horror possono imparare Pelle d’oca: il suo uso di jump scares e twist finali. I film horror con paura del salto possono andare in due modi: possono essere veramente spaventosi o possono essere noiosi poiché il pubblico è stanco di questo tropo. Più Pelle d’oca gli episodi seguono lo stesso formato in quanto c’è un falso spavento di salto nei primi minuti. A volte un bambino sta spaventando un fratello, come accennato in precedenza, o il personaggio principale pensa di vedere qualcosa che in realtà non c’è. Mentre queste paure di salto possono essere banali, i registi dell’orrore possono imparare a non fare affidamento sulle paure di salto così spesso, poiché è meglio quando questo tropo viene usato con parsimonia per farlo davvero contare.

I fan provano nostalgia per gli spettacoli horror per bambini degli anni ’90 come Pelle d’oca perché hanno divertenti toni sdolcinati. Ogni episodio di Pelle d’oca ha anche un finale a torsione. In questo caso, a differenza dei jump scares, il twist ending funziona sempre perfettamente. In “Night of the Living Dummy II”, un manichino uccide il malvagio Slappy, cosa che sconvolge la famiglia che ha vissuto con lui. Alla conclusione dell’episodio della seconda stagione “Haunted Mask II”, sembra impossibile distruggere veramente la maschera. È sempre divertente vedere un’enorme sorpresa alla fine di un film dell’orrore, poiché un finale pulito e ordinato funziona per drammi e commedie romantiche, ma un finale assassino (nessun gioco di parole) è sempre il migliore per i film dell’orrore.

Ogni episodio di Pelle d’oca è un viaggio super divertente. Una giovane attrice viene trasformata in un gatto da un felino malvagio di nome Rip in “Cry of the Cat”. Un bambino viene mandato in un collegio inquietante in “The Perfect School”. I fratelli scoprono che gli spaventapasseri sono stati portati in vita in “Spaventapasseri a mezzanotte”. È facile essere attratti da queste storie spaventose, anche se con il senno di poi e la distanza non sono così terrificanti come sembrano ai bambini piccoli. La struttura della storia di ciascuno Pelle d’oca episodio può sicuramente essere un ottimo progetto stimolante per i film horror di oggi.