C’è un potenziale sia di rischio che di ricompensa nel porting di un classico moderno, come ha fatto Square Enix con NieR: Automata The End of YoRHa Edition. Le storie e le meccaniche di gioco possono invecchiare male. I cambiamenti tecnologici, in particolare il passaggio da Xbox One e PS4 al meno potente Nintendo Switch, possono creare confronti sfavorevoli. C’è un atto di equilibrio nel rimanere fedeli all’originale, ma fornire qualcosa per giustificare il motivo per cui è necessaria una nuova versione.
NieR: Automata The End of YoRHa Edition è un porting di enorme successo di NieR: Automata su Nintendo Switch. Tutto ciò che era fantastico del gioco originale – la storia profondamente introspettiva, l’azione serrata e la varietà ben ritmata del gameplay – è presente e giustificato, inclusa una suite di costumi di personaggi alternativi e il DLC 3C3C1D119440927. Incorporare tutto ciò in un pacchetto portatile, che ha anche un bell’aspetto e funziona bene, è una meraviglia tecnica.
Sebbene possano esserci ancora alcuni spigoli, come piccoli compromessi grafici e direttive di missione occasionalmente ottuse, questi sono punti deboli in un pacchetto eccellente. Questa è una versione fenomenale di un grande gioco. Che tu sia un neofita di NieR o un veterano della serie, questo è un gioco degno della tua attenzione. Scopri perché nella nostra recensione di NieR: Automata The End of YoRHa Edition.
Recensione di NieR: Automata The End of YoRHa Edition: Gameplay
Potremmo facilmente riempire un’intera recensione solo parlando dei molti tipi di gameplay in NieR: Automata The End of YoRHa Edition. Sono essenzialmente più giochi in un unico pacchetto, tutti ben realizzati. I passaggi tra le modalità sono fluidi e tempestivi. Non è un’impresa da poco.
Fondamentalmente, NieR: Automata è un gioco di ruolo d’azione. Giocando nei panni dell’androide 2B, trascorrerai la maggior parte del tuo tempo di gioco attraversando un mix di grandi aree aperte e livelli più piccoli e lineari. Le macchine nemiche sono disponibili in molte forme e dimensioni, da piccoli bipedi che assomigliano a cassette delle lettere a giganti delle dimensioni di un grattacielo con enormi seghe circolari al posto delle mani.
Il combattimento prevede un mix di attacchi corpo a corpo leggeri e pesanti, insieme a un’invincibile schivata, come è tradizionale per i moderni giochi di ruolo d’azione. Ma NieR: Automata stabilisce una serie di rughe interessanti per sfidare le convenzioni (che è anche un tema ricorrente in tutto il gioco). Un drone chiamato POD si libra vicino al tuo personaggio per la maggior parte del gioco e può sparare all’infinito un’esplosione di energia simile a una mitragliatrice. Ha anche uno slot di utilità per attacchi potenti con tempi di recupero lunghi. Immagina se Dante di Devil May Cry potesse usare le sue pistole e la sua spada contemporaneamente, evocando l’artiglieria pesante a intervalli regolari. La violenza frenetica ha molto di cui tenere traccia, ma è estremamente soddisfacente quando scatta.
Non contento dell’eccezionale azione corpo a corpo, NieR: Automata introduce anche più stili di gioco completamente diversi. Potresti ritrovarti in piedi su un tetto, picchiare sulle braccia di un robot gigante per un secondo, quindi lanciarti in un caccia a reazione per un’azione a scorrimento e infernale subito dopo. Poi, altrettanto improvvisamente, è uno sparatutto a doppia levetta. I cambi di modalità sembrano relativamente fluidi e tutti funzionano eccezionalmente bene.
Recensione di NieR: Automata The End of YoRHa Edition: elementi RPG
Gli elementi RPG in NieR sono ugualmente forti. C’è un sistema di livellamento convenzionale, con punti esperienza e un costante aumento del potere del tuo personaggio. Il denaro e le parti recuperate sono abbondanti, con un sacco di attrezzature da trovare, acquistare e aggiornare.
I chip plug-in sono nuovi, però. Questi funzionano come aggiornamenti installabili per il tuo Android, migliorando le capacità di attacco, difesa e supporto. Il tuo personaggio ha una capacità limitata per questi gettoni. La varietà di chip è enorme e ti consente di aumentare determinati tipi di danno, guadagnare più punti esperienza, curare nel tempo, applicare automaticamente oggetti curativi e altro ancora.
Puoi rimuovere parti del sistema di 2B per creare spazio aggiuntivo, ad esempio puoi sacrificare parti dell’HUD per adattarle a un altro aggiornamento. Questi chip hanno un impatto molto maggiore sul potere del tuo personaggio rispetto al tuo livello generale. Prendersi il tempo per creare una build forte è un piacevole investimento di pensiero e tempo, anche se l’opzione per le build automatiche funziona bene se non ti piacciono le statistiche di microgestione.
L’unica area in cui il gameplay si trascina sono le lunghe marce tra gli obiettivi. Di solito ci sono percorsi specifici tra le aree, ma la mappa mostra solo la tua destinazione. In quanto tale, è facile andare nella direzione sbagliata. Alla fine, si apre un sistema di viaggio veloce, ma lunghe passeggiate tortuose sono normali nelle prime parti del gioco. A volte non c’è alcun indicatore obiettivo e far avanzare la trama richiede una corretta comprensione degli ordini verbali.
NieR: Automata The End of YoRHa Edition recensione: Storia
NieR: Automata racconta una storia eccezionale e sfida intenzionalmente i giocatori a guadagnare pezzi della sua narrativa. In un lontano futuro, l’umanità non esiste più sulla Terra. L’umanità, viene detto ai giocatori, è stata relegata sulla luna a seguito di un’invasione aliena in epoche passate. Inizialmente la configurazione è semplice, con androidi e macchine che combattono come proxy in questa guerra. 2B è uno YoRHa, parte di uno squadrone da combattimento d’élite di androidi, e sta combattendo per spazzare via gli alieni e le macchine.
Il più grande successo della storia di NieR Automata è il modo in cui sfida i preconcetti su cosa siano questi proxy e cosa definisca esattamente l’essere “vivi”. Senza spoilerare troppo, gli umani sono stati via per un tempo estremamente lungo. Puoi vedere segni di vita artificiale intelligente sparsi attraverso la gamma antropologica, con sacche di macchine selvagge, feudali e civili. Che si tratti di semplice imitazione dell’umanità o di genuina sensibilità, è intenzionalmente ossessionante e vago. Potresti semplicemente battere tutti quelli che vedi dal punto A al punto B, ma potresti anche impegnarti con le idee interessanti del gioco, se lo desideri.
Questo è doppiamente vero dopo aver “vinto” il gioco e aver visto i titoli di coda. L’intero gioco viene ricontestualizzato durante la tua seconda partita, attraverso gli occhi di un altro personaggio. Lo sfondo e il contesto aggiuntivi aiutano ad aggiungere un retroscena ricco e tragico a personaggi ed eventi. Battere di nuovo NieR si traduce in un finale diverso e in un altro riavvio con occhi nuovi. Tutto sommato, ci sono 26 finali da vedere. Alcuni richiedono un playthrough completo; altri sono improvvisi e spesso comici. Puoi disinstallare il chip del sistema operativo dei tuoi personaggi durante il tentativo di aggiornamento, se vuoi vederne uno.
Recensione di NieR: Automata The End of YoRHa Edition: grafica e audio
NieR: Automata: The End of YoRHa Edition è un passo indietro rispetto all’hardware più potente di PS4 e Xbox One. Sulla carta, sembra una ricetta per una fedeltà deludente; in pratica, è tutt’altro.
Sia sul grande schermo che in modalità portatile su Switch, NieR ha un bell’aspetto. Ciò è dovuto in gran parte a uno stile artistico pulito che, in base alla progettazione, sembra semi-sparso, con una tavolozza di colori malinconica. Il framerate è limitato a 30 fps, ma non ne risente minimamente. L’azione rimane veloce e fluida. Il rallentamento è sorprendentemente raro, in genere solo quando un gran numero di nemici esplode contemporaneamente, e temporaneo. Alcune texture, a ben vedere, sono più piatte o blande delle loro controparti su hardware più potente, ma non è un fattore determinante per la qualità dell’esperienza complessiva.
L’eccezionale colonna sonora di NieR: Automata è viva e vegeta. La composizione di Keiichi Okabe mescola strumentazione classica con voci radiose e inquietanti. C’è una qualità pensierosa e dolorosa nella musica, che contrasta magnificamente con le melodie fantascientifiche orientate all’azione. È un complemento perfetto alla giustapposizione tematica nella storia. Gli altoparlanti integrati di Switch funzionano abbastanza bene, anche se vale la pena indossare un paio di cuffie per sfruttare davvero il panorama sonoro.
Recensione di NieR: Automata The End of YoRHa Edition: verdetto
NieR: Automata The End of YoRHa Edition è una fantastica nuova versione di un classico moderno. Il gameplay è incredibilmente vario, ma sempre eccellente. Mescolare attacchi veloci con schivate tempestive, tenendo contemporaneamente a bada i nemici con il tuo POD, è divertente ed eccitante. L’esclusivo sistema Plug-in Chips è rinfrescante e la storia è interessante e coinvolgente come sempre.
Il fatto che tutto funzioni, e funzioni bene, su Nintendo Switch è una meraviglia. Eventuali compromessi che il gioco ha dovuto fare sono ben nascosti e non tolgono minimamente il divertimento. I fastidi, come una cattiva navigazione, sono minori. Questo è un porting completo di funzionalità realizzato con cura e la possibilità di portarlo in viaggio lo rende uno dei i migliori giochi per Nintendo Switch.