La nazionale croata è diventata un appuntamento fisso ai recenti Mondiali, essendosi qualificata per sei degli ultimi sette tornei, tra cui Qatar 2022.
Sono stati anche la storia da favola dell’ultima Coppa del Mondo in Russia, quando hanno messo insieme una corsa a sorpresa fino alla finale. Sebbene alla fine siano stati sconfitti dalla Francia, è stato uno sforzo eroico che ha consolidato il loro status di parte dell’élite calcistica internazionale.
I loro tifosi hanno anche fornito uno sfondo interessante alle loro partite in Qatar, sia per il loro appassionato tifo ma anche per il mare biancorosso che indossano sugli spalti.
Non solo è accattivante, ma il motivo a scacchi delle maglie croate è unico e non si vede spesso, se non del tutto, nel calcio mondiale. Qual è la storia dietro questa maglia croata?
Design a scacchi della maglia della Coppa del Mondo della Croazia
L’ispirazione per il disegno a scacchiera sulle maglie croate deriva dallo stemma del paese, che presenta uno scudo con un disegno a scacchiera rosso e bianco sullo sfondo.
Quel disegno stesso è stato presente in molte iterazioni dello stemma e di altri simboli nazionali della Croazia sin dal XV secolo. Anche quando la Croazia faceva parte della Jugoslavia per gran parte del XX secolo, il suo stemma presentava ancora la scacchiera rossa e bianca.
È un simbolo che è stato utilizzato per secoli per rappresentare la Croazia, quindi quando il paese è diventato ufficialmente indipendente nel 1991, Miroslav Sutej – l’uomo che ha disegnato la bandiera e lo stemma della nazione – ha deciso di renderlo una parte fondamentale della Croazia indipendente identità. Pertanto, è stato incorporato anche dalla squadra nazionale nella maglia e come parte del proprio stemma.
Da allora altre squadre sportive croate si sono modellate sulla squadra di calcio della nazione, rendendola un simbolo veramente universale della Croazia.
Design della maglia da trasferta della Croazia
La divisa da trasferta croata incorpora ancora il design a scacchi, anche se di solito su scala molto più piccola, come nel rivestimento o nel colletto.
Per molti anni, la divisa da trasferta della squadra croata è stata per lo più blu reale, tuttavia negli ultimi anni i produttori di divise del paese hanno scelto di utilizzare un design blu scuro più scuro.
Questo è stato visto nella Coppa del Mondo 2018, dove indossavano una divisa blu scuro ma ancora con un finto contorno a scacchi.
La Croazia ha indossato la sua tradizionale divisa “casalinga” in tutte le partite tranne due nella corsa verso la finale, il che significa che le famose vittorie contro Argentina e Inghilterra non sono avvenute con la famosa maglia biancorossa.
La maglia di casa è tornata in finale, dove la Francia l’ha sconfitta per 4-2.
🇭🇷 La Croazia raggiunge le semifinali dei Mondiali per la prima volta in 20 anni 👏👏👏 pic.twitter.com/Cnij8GDimO
— UEFA EURO 2024 (@EURO2024) 7 luglio 2018
Record della Coppa del Mondo della Croazia
La Croazia ha partecipato per la prima volta alla Coppa del mondo come nazione indipendente nella Coppa del mondo del 1998 in Francia.
Guidati dal talismano Davor Suker, hanno completato una corsa fenomenale fino alle semifinali, dove alla fine si sono assicurati un terzo posto.
Hanno lottato per superarlo nei tornei successivi, non riuscendo a uscire dalla fase a gironi nei Mondiali del 2002, 2006 e 2014, mentre non sono riusciti a qualificarsi affatto nel 2010.
Ma, guidati da artisti del calibro di un intramontabile Luka Modric, Ivan Perisic e Marcelo Brozovic, sono andati quasi fino in fondo nel 2018, e ora sono nei quarti di finale della Coppa del Mondo 2022, dopo aver sconfitto il Giappone ai rigori per creare uno scontro appetitoso con i pesi massimi del torneo Brasile.