Ora che i Mondiali canadesi del 2022 sono terminati, l’attenzione si sposta sul 2026, quando la nazione nordamericana giocherà insieme a Stati Uniti e Messico.
L’allenatore John Herdman ha impressionato per tutto il suo tempo alla guida di Les Rouges, unendosi nel 2018 e guidando una rapida ascesa alla ribalta per i precedenti pesciolini CONCACAF, raggiungendo la vetta della classifica della federazione di qualificazione alla Coppa del Mondo e guidando il Canada alla sua prima Coppa del Mondo dal 1986.
Il Canada non ha ottenuto un punto ai Mondiali mentre la loro attesa per un risultato sul grande palcoscenico continua, ma Herdman si sentirà comunque orgoglioso di ciò che la nazione ha realizzato data la sua posizione precedente nel continente e nel mondo solo anni fa.
Durante il suo periodo, il Canada è passato dal 72° al 41° posto al mondo quando è entrato nella Coppa del Mondo, raggiungendo il 33° posto in classifica nel febbraio del 2022. Herdman ha visto il Canada guadagnare il premio FIFA “Most Improved Side” nel 2021 come parte di quel jet scalare la classifica.
Ora, ci sono domande su cosa accadrà dopo per l’allenatore inglese, poiché ci sono voci di interesse da parte dei club del suo paese d’origine. Eppure Herdman non ha mai allenato a livello di club e potrebbero esserci problemi di esperienza se fa il salto.
Quale sarà il prossimo allenatore di John Herdman?
Sebbene ci siano ancora pochi rapporti concreti, la sensazione diffusa è che Herdman non mancherà di offerte di club una volta concluso il viaggio per la Coppa del Mondo, dato quello che ha fatto con il Canada.
Così tanto che la loro stessa federazione ha ammesso potrebbero essere costretti a trovare un nuovo leader. “Non posso garantire a nessuno in questa chiamata che John rimarrà con questa organizzazione”, ha dichiarato il presidente del Canada Soccer Nick Bontis il 9 novembre. che abbiamo e i limiti”.
Tuttavia, lo stesso Herdman ha accennato prima dell’ultima partita di Coppa del Mondo del Canada contro il Marocco che gli piacerebbe restare fino al 2026.
“Undici anni di lavoro in questo paese e sono stato pioniere per un lungo periodo di tempo, e non troverai nessuno appassionato quanto me di questo programma o di questi giocatori o di questo staff”, Herdmann ha detto. “Non ne troverai uno così appassionato che vuole portare il paese a quel livello successivo. E non incontrerai nessuno che abbia vissuto questo momento con questa squadra – e l’apprendimento che trarrò da questo per portarlo nel prossimo.
Tuttavia, non ha altra scelta che prendere quella posizione mentre è ancora al lavoro, e se arriva un club in Inghilterra, dovrebbe prenderlo in considerazione. Herdman non ha mai parlato apertamente di prendere in considerazione i lavori del club, ma è stato molto aperto riguardo al suo sostegno al club della sua città natale, il Newcastle.
Il legame più concreto con una squadra di club è tornato a maggio quando un rapporto in Inghilterra ha collegato Herdman alle aperture a Blackburn, Burnley e QPR, ma le aperture vanno e vengono e la scena del lavoro sembrerà molto diversa ora rispetto alla primavera.
Cosa significa John Herdman per la nazionale canadese
La potenziale perdita di Herdman sarebbe un buco enorme da riempire. È stato fondamentale per l’ascesa alla ribalta della squadra nazionale solo quattro anni prima che si preparassero a ospitare una Coppa del Mondo.
Il tecnico inglese è stato fantastico sul campo tatticamente, ma ancora più importante, ha sviluppato una cultura in cui i giocatori si divertono a entrare in nazionale e danno il massimo per il paese.
“È totalmente diverso”, attaccante Junior Hoilett ha detto circa la sensazione della squadra nazionale all’inizio di quest’anno. “Quello che John Herdman ha messo in atto qui, è una vera ‘cultura del fratello’ e non ci sono programmi personali. Tutti sono sulla strada giusta e tutti sanno perché sono qui: per la squadra nazionale.
“Tutti sono d’accordo e lo si vede. Tutti stanno combattendo e ognuno di noi vuole il meglio per la squadra e anche per il Paese. È un momento emozionante per il Canada”.
Che rimanga o se ne vada, l’impatto di Herdman su questo programma è innegabile e sarà una figura chiave per l’ascesa del Canada, che sia lì per il 2026 o meno.
Il futuro infatti sta guardando 🇨🇦#Noi possiamo pic.twitter.com/dc6cmPjYAi
— Canada Soccer (@CanadaSoccerEN) 1 dicembre 2022
Record di John Herdman, statistiche per la squadra nazionale maschile canadese
John Herdman è stato assunto nel gennaio del 2018, passando dalla squadra femminile per allenare la squadra nazionale maschile. Ha raggiunto il traguardo delle 50 partite alla guida del Canada quando ha diretto l’ultima partita di Coppa del Mondo contro il Marocco.
50 #CANMNT Tappi per il capo 👔#Noi possiamo pic.twitter.com/kj969stqVP
— Canada Soccer (@CanadaSoccerEN) 1 dicembre 2022
In quelle partite, Herdman ne ha vinte 32, ne ha pareggiate cinque e ne ha perse 13. Questo è positivo per una percentuale di vittorie del 64%, un punteggio estremamente impressionante dato lo status del Canada sulla scena continentale e mondiale quando è subentrato.
Il suo coronamento è stato guidare il Canada in cima alle qualificazioni alla Coppa del Mondo CONCACAF 2022, arrivando primo in classifica sopra Stati Uniti e Messico. Ciò ha portato i Les Rouges alla loro prima Coppa del Mondo maschile dal 1986. Il Canada è stata la seconda squadra eliminata dalla fase a eliminazione diretta in Qatar, ma è riuscita a stupire a scatti.
John Herdman l’unico allenatore di sempre ai Mondiali maschili e femminili
Alla Coppa del Mondo FIFA 2022, John Herdman è diventato l’unico capo allenatore nella storia del calcio ad allenare sia una squadra maschile che una femminile in una Coppa del mondo.
Herdman si è unita alla formazione canadese nel 2011 dalla parte femminile, portandole alla medaglia d’oro ai Giochi Panamericani quello stesso anno. Li ha portati a medaglie di bronzo olimpiche consecutive, e in mezzo c’è stato un viaggio alla Coppa del Mondo femminile 2015, dove il Canada ha raggiunto i quarti di finale prima di cadere 2-1 contro un’Inghilterra in ascesa.
È passato dal gioco femminile a quello maschile nel 2018, un raro passaggio che sarebbe avvenuto pochi anni dopo nella storia.