Uno dei personaggi dei fumetti di maggior successo mai creati, Garfield non è esattamente caratterizzato da un senso di mistero. Il soriano adora le lasagne, odia il lunedì e non riesce a resistere a sminuire il suo proprietario Jon Arbuckle. Tuttavia, ci sono alcuni fatti su Garfield che sono riusciti a rimanere poco conosciuti nonostante la sua portata internazionale, e uno è il motivo sorprendentemente logico per cui è ossessionato da un alimento apparentemente casuale.

Creato nel 1976 per il fumetto Jon, Garfield gode di fama e popolarità continua oggi, sia sinceramente che in rivisitazioni ironiche come il meme horror “I’m Sorry Jon” o i molteplici webcomic che remixano le sue strisce originali con effetti surreali ed esilaranti. L’innocenza di Garfield consente di vivere le sue avventure su più livelli, soprattutto in momenti bizzarri di fantasia e di vita reale, come la striscia in cui si suggerisce che la sua vita sia un’allucinazione morente, o l’app GarfieldEATS per la consegna di cibo, che creano picchi di interesse ogni volta sono riscoperte.

Tuttavia, a differenza dell’odio di Garfield per il lunedì (che apparentemente deriva dall’inizio della settimana lavorativa di Jon ricordando a Garfield la sua esistenza vuota e ciclica), il suo amore per le lasagne è relativamente dolce. Come rivelato in vari fumetti e ufficiali Garfield contenuto – più recentemente una serie di fatti condivisi su Twitter dal funzionario Garfield racconto – Garfield è nato in un ristorante italiano chiamato Mamma Leoni’s, divorando lasagne perché il cibo delizioso era disponibile in abbondanza. Il suo gusto per il pasto iniziò allora, e persistette grazie al suo legame con le sue prime esperienze. È interessante notare che per i fan della tradizione di Garfield, il suo amore per la pasta è in realtà il motivo per cui ha incontrato Jon in primo luogo, come sinossi di Jim Davis’ Garfield in generale: il suo primo libro spiega:

Garfield nasce nella cucina di un ristorante italiano in una notte d’inverno del 1978, mentre fuori la neve cadeva come parmigiano grattugiato. Alla nascita pesava cinque libbre e sei once: è grande per un gattino! – e fin dall’inizio ha mostrato una passione per il cibo italiano. Il proprietario del ristorante, costretto a scegliere tra Garfield e chiudere i battenti per mancanza di pasta, vendette Garfield a un negozio di animali. Garfield pensava di essere spacciato finché Jon Arbuckle non ha varcato la porta.

Apparentemente è uno dei vantaggi di poter comunicare con il suo proprietario che Garfield è in grado di procurarsi il suo preferito d’infanzia su richiesta, nonostante il fatto che – come molti hanno sottolineato – qualsiasi gatto che mangiasse le lasagne nelle quantità di cui gode Garfield lo taglierebbe gravemente ridurre la sua aspettativa di vita. Naturalmente, quella di Mamma Leoni è solo la spiegazione nell’universo dell’insolita fissazione di Garfield per le lasagne. In un’intervista a Huffpostil creatore Jim Davis ha confermato il suo ragionamento per la scelta, dicendo: “Adoro le lasagne. Ho pensato che sarebbe stato divertente avere un gatto a cui piacciono le lasagne, ma a quanto pare, sento sempre dalle persone che i loro gatti amano le lasagne”.

Adattandosi al divertimento dei fan GarfieldNei momenti più strani, si scopre che il cibo preferito del gatto spiritoso non è solo legato alla sua origine, ma è un aspetto essenziale della sua storia passata, spiegando come sia entrato in possesso di Jon Arbuckle. I fan più accaniti di Garfield può essere certo che il franchise prende chiaramente il suo canone tanto seriamente quanto loro, mentre coloro che si sono sempre chiesti perché l’iconico felino adori la cucina italiana hanno finalmente la loro risposta.

Fonti: Garfield, Garfield in generale: il suo primo libro, Huffpost