Solo un po’ di cuore.
Josh Hart è stato un pezzo importante del puzzle per i Knicks, soprattutto durante la corsa ai playoff. Che si tratti di titolare o dalla panchina, la guardia ha fornito una scintilla per New York, anche se ha acceso un diverso tipo di energia dopo la vittoria di Gara 2 dei Knicks su Miami.
I Knicks sono stati i beneficiari di una manciata di chiamate discutibili nelle fasi finali del gioco, tra cui una violazione dei 24′ che non avrebbe dovuto esserci e un fallo di palla vagante che forse proveniva dallo stesso Hart. Alcuni pensavano che il pavimento potesse essere stato inclinato a favore dei Knicks e Hart non ha placato quei timori.
Le telecamere hanno catturato Hart dopo la partita apparentemente ringraziando l’arbitro Scott Foster, lui stesso un comune parafulmine di polemiche arbitrali.
Hart ha detto “Scott, ti apprezzo”? 😭 https://t.co/kJZpXS2joL
— 𝙃𝙀𝘼𝙏 𝙉𝘼𝙏𝙄𝙊𝙉 (@HeatvsHaters) 3 maggio 2023
Hart è andato su Twitter per spiegare lo scambio:
Sì, l’ho fatto. Ho anche detto grazie a Curtis e grazie a Mark. Ringrazio sempre gli arbitri dopo le partite https://t.co/GPQwAdyKfG
— Josh Hart (@joshhart) 3 maggio 2023
“Sì, l’ho fatto. Ho anche detto grazie a Curtis e Mark grazie. Ringrazio sempre gli arbitri dopo le partite”, ha twittato Hart, alludendo ai funzionari Curtis Blair e Mark Lindsay.
I Knicks sono fuggiti dal Madison Square Garden con una grintosa vittoria per 111-105 in una partita che non vedeva la superstar degli Heat infortunata Jimmy Butler. L’azione si sposta a Miami sabato con la serie pareggiata 1-1.
Gli occhi saranno puntati su Hart per vedere se continua i convenevoli – e se anche qualche giocatore di Heat si unisce a loro.