Conosci Hollywood, almeno hai sentito parlare di Bollywood, ma conosci… Nollywood? Questa è l’industria cinematografica della Nigeria, che è abbastanza in espansione da dare al suo cinema un nome accattivante con un certo fascino culturale. Anche Netflix entra in azione Il Libro Neroora in streaming sulla loro piattaforma.
IL LIBRO NERO: ASCOLTALO IN STREAMING O SALTALO?
Il succo: La corruzione dilaga nella Nigeria contemporanea nel mondo Il Libro Nero, al punto che la polizia può semplicemente uccidere apertamente un giovane su una spiaggia e non aspettarsi alcuna conseguenza. Ma non sanno in cosa si sono cacciati questa volta perché il padre in lutto Paul Edima (Richard Mofe-Damijo) è molto più del semplice diacono pacifista che sembra. Paul ha un passato contrastato nell’esercito del paese che ha cercato di seppellire anche nella sua mente, ma il soldato che è in lui riemerge per farsi giustizia da solo. Tuttavia, invischiarsi ancora una volta nella rete della violenza e della corruzione non è qualcosa che affronta da solo. Il suo viaggio nel mondo sotterraneo in cui un tempo abitava richiede il coinvolgimento di alcuni vecchi alleati e di uno nuovo e sorprendente: un giornalista crociato intento a usare la stampa per smascherare i cattivi attori del paese.
Quali film ti ricorderà?: L’ibrido nigeriano di Preso E Riflettore non sapevi di averne bisogno.
Prestazioni che vale la pena guardare: I protagonisti che lottano per la giustizia a modo loro sono buoni, ma è Shaffy Bello nei panni di Big Daddy che si rivela il vero MVP di Il Libro Nero. Lei (sì, hai letto bene il pronome) è una forza della natura nella sua veste di potente difensore.

Dialogo memorabile: “Il passato deve morire per servire veramente il futuro”. Una frase così bella che la dicono due volte, una all’inizio senza contesto e un’altra alla fine quando significa qualcosa di molto diverso.
Sesso e pelle: Il Libro Nero rimane concentrato sull’azione nelle strade, non tra le lenzuola.
La nostra opinione: C’è molto da ammirare nel thriller drammatico del co-sceneggiatore/regista Editi Effiong, ma c’è poco che ispiri davvero uno spettatore a sporgersi in avanti dalle proprie sedie. È sempre diviso tra due modi molto diversi in cui un film può essere senza impegnarsi completamente in nessuno dei due. Ad esempio, è in parte uno studio del personaggio della resa dei conti finale di Paul con il passato, ma è anche in qualche modo allegorico per la nazione nigeriana nel suo complesso. Un cinema tecnicamente valido può arrivare solo fino a un certo punto all’interno di un’opera che non ha davvero un forte senso di ciò che vuole essere. Non può fare a meno di essere un po’ sgonfiante guardare le grandi scene finali e sapere che avrebbero potuto essere un vero colpo con lo slancio di un film intero alle spalle.
Il nostro appello: SALTALO. Il Libro Nero non è nemmeno lontanamente cruento né abbastanza meditabondo. Ci sono componenti interessanti in questo thriller nigeriano, ma senza un forte senso di coesione tra trama e stile, sembra immediatamente dimenticabile.
Marshall Shaffer è un giornalista cinematografico freelance con sede a New York. Oltre a Jugo Mobile, il suo lavoro è apparso anche su Slashfilm, Slant, The Playlist e molti altri canali. Un giorno, presto, tutti si renderanno conto di quanto abbia ragione Studenti che fanno le vacanze di primavera.