La segnaletica e il design del campo da calcio devono soddisfare rigide normative su misurazioni e posizionamenti esatti in base alle linee guida nazionali e internazionali.
Ai massimi livelli del calcio, i club cercheranno costantemente “guadagni marginali”, basati sulla loro capacità di essere flessibili all’interno di regole rigide, per ottenere un potenziale vantaggio.
Ci sono stati alcuni famosi esempi di Premier League di club che hanno ridotto le dimensioni del campo di un metro o due per consentire tattiche più espansive o approcci più diretti, in particolare per rimesse laterali e calci d’angolo.
Tuttavia, rimangono in vigore alcune regole che non possono essere modificate, inclusa la presenza di una linea a forma di “D” sul bordo di entrambe le aree di rigore a ciascuna estremità del campo.
A cosa serve la Penalty Box D?
Ogni campo da calcio sarà caratterizzato da due mezzelune bianche a forma di “D” sul bordo di entrambe le aree di rigore come punto di riferimento per i giocatori e gli arbitri.
La distanza dell’area di rigore è di 18 iarde (16,45 m) dalla linea di meta al limite dell’area con il dischetto del rigore misurato a 12 iarde (10,9 m) dalla linea di meta.
La “D” è posizionata in modo che l’arbitro possa garantire con precisione che tutti i giocatori, esclusi il rigorista e il portiere, siano a 10 iarde (9,1 m) dal dischetto del rigore quando viene eseguito un calcio di rigore.

Il raggio della curva “D” è di 10 iarde (9,1 m) e fornisce una linea su cui l’arbitro può lavorare per valutare se i giocatori stanno “invadendo” ingiustamente un calcio che viene eseguito.
La forma della “D” è curva per garantire che ogni punto sia alla distanza richiesta dal dischetto del rigore.
Come vengono assegnati i rigori e i calci di punizione?
Se un giocatore subisce fallo all’interno della “D”, viene assegnato un calcio di punizione, poiché la “D” non fa parte dell’area di rigore e viene utilizzata solo nell’esempio sopra durante l’esecuzione di un calcio di rigore.
I falli commessi lungo le linee dell’area di rigore, esclusa la “D”, sono classificati come falli di rigore, poiché la linea fa parte dell’area.
Nell’esempio dei falli commessi altrove sul campo, generalmente vengono assegnati calci di punizione, con l’arbitro che sceglie tra calci di punizione diretti e indiretti.
I calci di punizione diretti consentono al tiratore la possibilità di tirare direttamente e segnare con calci di punizione indiretti che richiedono che un altro giocatore tocchi la palla prima che entri in porta per essere conteggiata come un gol legittimo.