Charles Barkley è stata l’ultima testa parlante a venire in difesa di JJ Redick dopo che l’analista di ESPN ha scambiato battute con il conduttore di First Take Kendrick Perkins dopo Perkins insinuò che gli elettori MVP per lo più bianchi della lega potrebbero nutrire pregiudizi razziali nei confronti dei giocatori neri.
“Cos’hanno in comune quei ragazzi? Lo lascerò stare lì e lo lascerò marinare”, ha detto Perkins di Steve Nash, Dirk Nowitzki e Nikola Jokic che hanno tutti vinto l’MVP NBA dal 1990 senza essere tra i primi 10 a segnare la stagione che hanno guadagnato l’onore.
Barkley, apparso sulla 92.5 FM Altitude Sports Radio di Denver, ha risposto all’affermazione di Perkins, definendo le affermazioni di Perk “asinine, sciocche e stupide”.
“È un premio per la stagione regolare”, ha detto Barkley. “Non è chi è il miglior giocatore. È chi ha avuto la migliore stagione regolare”.
Barkley si è offeso con la convinzione di Perkins che Jokic, probabilmente il capofila per il premio MVP di quest’anno dopo aver ottenuto l’onore in ciascuno degli ultimi due anni, potesse essere attribuito ai pregiudizi intrinseci degli elettori. La maggior parte degli scrittori che hanno un voto MVP sono bianchi.
Barkley ha dichiarato di ritenere che Perkins fosse coinvolto nella “malattia ESPN”, sostenendo che la rete crea dibattiti artificiali sul premio MVP ogni stagione.
“Una delle cose sciocche a volte di ESPN”, ha detto Barkley, “Fanno questo stupido dibattito ogni anno sull’MVP, risalendo anche a quando giocavo”.
Ha continuato a elaborare:
“Molti di questi ragazzi, quando vanno in TV e roba del genere, dicono, ‘beh, sono su ESPN, devo dire qualcosa di provocatorio.’ E sai come si fa, troverai sempre degli sciocchi là fuori, ragazzi probabilmente avrete degli sciocchi che chiamano per essere d’accordo con lui! … Possiamo parlare di razza quanto vuoi fintanto che sarai giusto e onesto. Ma calunniare quest’uomo (Jokić) in questa situazione è solo totale BS.
L’insistenza di Perkins sul fatto che la razza abbia giocato un ruolo nel voto MVP ha colto di sorpresa gran parte del mondo NBA, vale a dire Redick. Dopotutto, Jokic è forse nel bel mezzo della migliore stagione della sua carriera, mescolando statistiche strabilianti con il record numero 1 in Occidente. Dai punteggi dei box ai fogli di calcolo, Jokic ha un caso buono come qualsiasi altro che merita di issare il Michael Jordan Trophy appena coniato.
“Quello a cui abbiamo appena assistito è il problema con questo spettacolo. Dove creiamo narrazioni che non esistono nella realtà.
JJ Redick ha attaccato Kendrick Perkins e First Take per aver insinuato che gli elettori NBA MVP hanno pregiudizi razziali nei confronti dei giocatori neri 😳pic.twitter.com/Zvu6e6l2fA
— Sport complessi (@Sport complessi) 7 marzo 2023
Nonostante il predominio statistico di Jokic, ci sono un certo numero di giocatori, vale a dire Joel Embiid e Giannis Antetokoumnpo, che vantano curriculum altrettanto vistosi. E sebbene Jokic sia diventato una specie di analitico prediletto durante i suoi otto anni di carriera, resta il fatto che l’analisi dei dati può essere distorta anche da pregiudizi inconsci. Dopotutto, si è dimostrato difficile misurare il valore difensivo di un giocatore, un aspetto del gioco che Embiid e Antetokoumnpo superano di gran lunga Joker.
La domanda quindi diventa chi determina quali parti del gioco sono più o meno preziose per contribuire a vincere il basket. Il concetto che gli analisti di dati – molti dei quali sono bianchi – non possano avere le loro opinioni sulla palla vincente distorte da pregiudizi inconsci sembra una follia, indipendentemente da ciò che ha detto Perkins.
Sebbene Perkins e Redick siano entrati all’inizio del programma di martedì, sembrava che alla fine dello spettacolo prevalessero le teste più fredde.
Ecco la risoluzione pic.twitter.com/ZZb4Du1MhH
— Terribile annuncio (@awfulannouncing) 7 marzo 2023
Tutto è bene quel che finisce bene, suppongo.