Il percorso di Liam Smith verso l’intensa attenzione e l’adulazione che ha ricevuto in un’affollata Manchester Arena nel suo 37esimo incontro è sembrato incerto e arduo. Venti mesi prima, con la pandemia che impediva ai fan di riempire i locali come hanno fatto per vederlo mettere fuori combattimento all’improvviso Chris Eubank Jr con composta cattiveria, Smith si era recato a Ekaterinburg e aveva perso una battaglia per un titolo WBO dei pesi medi leggeri minore vacante per discutibile decisione di l’imbattuto Magomed Kurbanov.
“Diciamocela: durante il Covid ero un po’ in disparte”, ha detto Smith, parlando in termini pacatamente vendicati dopo essere uscito dal suo rumoroso camerino post-mezzanotte sabato sera, affiancato da amici e familiari, il viso senza macchia da meno di quattro round completi di azione dei pesi medi contro Eubank Jr.
“Ho dovuto combattere in Russia per rimettere in carreggiata la mia carriera e poi ho preso qualsiasi decisione. C’era solo una persona dei media per me in Russia. Avrei potuto essere giù di morale. Non dimenticare che avevo 32 anni, quindi avrei potuto farcela.
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— BOXXER (@boxxer) 21 gennaio 2023
L’ex campione del mondo ha perseverato. Sentiva che Anthony Fowler aveva saltato la fila degli avversari che meritavano di affrontarlo prima di eliminare l’ex medaglia d’oro dei Giochi del Commonwealth in quello che ha definito un “derby di Scouse” alla Liverpool Arena nell’ottobre 2021, poi fermato Jessie Vargas – battuto solo in precedenza da Manny Pacquiao, Timothy Bradley e Mikey Garcia – sull’undercard dell’epopea storica di Katie Taylor e Amanda Serrano al Madison Square Garden.
La scorsa estate è seguito il passaggio dalla scuderia Matchroom di Eddie Hearn alla Boxxer di Ben Shalom. “Per essere onesti con Eddie, mi ha dato Jessie a New York”, ha detto Smith. “L’ho cambiato e ora sono sulla bocca di tutti. È bello averlo, ma è anche un merito per me, la mia famiglia e il mio team per averlo fatto.
Fuori dallo spogliatoio parallelo a quello di Smith, il famoso Roy Jones Jr aveva gentilmente riflettuto pochi istanti prima su una prima sconfitta per interruzione per Eubank Jr, l’uomo che aveva addestrato per il combattimento.
⚽ La mattina dopo il brillante KO di Chris Eubank Jr., Liam Smith ha giocato a Sunday League Football!
😬 Non è andata bene come la boxe, però, perché ha sbagliato un rigore nel finale.
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Dopo un amaro accumulo che era diventato tossico durante il conferenza stampa finalelo stordito Eubank Jr aveva condiviso un rispetto tanto necessario con Smith sul ring.
Da allora Smith ha descritto le sue osservazioni mal accolte sulla sessualità del suo avversario come “così sbagliate”, mentre Eubank Jr ha reagito all’epoca facendo un’accusa sulla moglie di Smith. Ora che uno scontro memorabile, sorprendentemente di breve durata, ha sostituito quel vergognoso scambio, il prossimo atto sarà scoprire se il Brightonian definitivamente sconfitto vorrà la rivincita a cui ha contrattualmente diritto.
Non era del tutto chiaro se Smith fosse sincero quando ha detto che avrebbe potuto costringere Eubank Jr a scendere a 157 libbre se si fossero incontrati di nuovo, ma il 34enne è serio riguardo a qualsiasi replica che gli dia un accordo finanziario più favorevole e si svolga in Liverpool. “Ho detto a Ben che la prossima sarebbe stata una rivincita perché avrei vinto”, ha detto Smith, che è anche legato al temuto veterano Gennady Golovkin e a un altro incontro casalingo contro Kell Brook, un peso welter e presunto pensionato dallo scorso maggio .
“Se i combattimenti non ci sono, non so se posso parlare con i corpi e tenermi in classifica a 154 o portarmi a 160. 154 potrebbe essere una spinta. Ho battuto Chris, era proprio lassù. Kell è un grande combattente. Litigherò con chiunque.